sonictremila |
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| MILANO, 29 giugno – Salta il banco dei diritti tv, Lega di A verso la paralisi. Agnelli durissimo, chiuso nell’angolo assieme al rivale di Calciopoli, Moratti. «Non c’è nessun accordo, non siamo noi che dobbiamo fare un passo verso le piccole, ma loro che sono di più uno verso di noi. Milan, Inter e Juve sono unite, qui non si parla di Calciopoli. C’è in ballo il futuro del calcio italiano. Il clima è come fuori, lampi e tuoni: sia all’interno che fuori dalle stanze di Lega». «Sarà difficile - ha detto - dobbiamo trovare un accordo ma dobbiamo farlo per il calcio. Non c'è apertura delle piccole verso le grandi, e la maggioranza ce l'hanno loro». Nessun commento invece sullo scudetto del 2006: "Non è il momento", ha detto Agnelli andandosene. GALLIANI - E Galliani conferma: «Il calcio è bloccato, così il calcio è alla paralisi». Anche perché le tre grandi sono rimaste isolate. Sul voto per bloccare le indagini demoscopiche votazione 16-3, le tre grandi del nord sono state lasciate sole anche da Napoli e Roma.  |
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